martedì 17 febbraio 2009

La svolta dei Giovani Comunisti

Comunicato stampa.

Roma, 10 febbraio 2009.


PRC. GIOVANI COMUNISTI: VENDOLIANI ESCONO, MAGGIORANZA DEL PARTITO
RILANCIA IMPEGNO PER COSTRUZIONE MOVIMENTO GIOVANILE.
"SCISSIONE DI CETO POLITICO, LAVORIAMO PER IV CONFERENZA DEI GC".



Al termine del coordinamento nazionale dei Giovani Comunisti,
organizzazione giovanile del Prc, nel corso del quale l'esecutivo
nazionale uscente, di area vendoliana, ha rassegnato le dimissioni e
ufficializzato la scelta di uscire dal partito, 16 membri su 27 del
coordinamento (quindi la maggioranza assoluta) hanno sottoscritto un
documento che impegna al rilancio dei Gc.
Tra questi l'area Essere Comunisti (coordinata da Simone Oggionni,
membro della direzione nazionale del Prc), una parte che si riconosce
nella linea politica del segretario nazionale (Amedeo Babusci), Falce
e Martello (Dario Salvetti) e compagni della terza mozione
congressuale (Maringiò e Maffione).


Nel testo approvato si giudica «grave e politicamente sbagliata la
scissione, perché fondata su di una prospettiva politica che abbandona
l'obiettivo della rifondazione comunista e abbraccia il progetto
moderato di una sinistra non autonoma dal Partito democratico. A
questo si accompagna il paradosso di chi, in nome dell'unità della
sinistra (necessità importante, che proprio per questo andrebbe
perseguita con ben altre modalità), consuma l'ennesima spaccatura, con
la conseguenza immediata di indebolire il Prc, e cioè il perno
fondamentale dello schieramento della sinistra di alternativa».

«All'interno delle/i Gc – si legge ancora nel testo - tale scissione
mostra, ancor più che nel Partito, il suo carattere verticistico e la
sua sostanza di operazione di ceto politico che crediamo avrà
riscontri contenuti a livello territoriale. L'esperienza delle/i
Giovani Comuniste/i non si conclude con questa scissione di ceto
politico, anzi, da oggi i Gc rilanciano con grande forza la loro
iniziativa politica e sociale».
La maggioranza del coordinamento nazionale Gc rimane quindi con il Prc
e si impegna a portare l'organizzazione alla IV Conferenza nazionale
entro la fine di novembre 2009.
Per garantire la gestione provvisoria dell'organizzazione il prossimo
coordinamento voterà un organismo di transizione e di garanzia.

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Ufficio stampa Prc

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il vero dramma degli ex papaveri tra i Giovani comunisti bertinottiani è che non potranno più giocare con la Play Station in Viale del Policlinico.

A lavurar, barbuun..

Anonimo ha detto...

grandi pulizie...

Anonimo ha detto...

I GC sbertinottiani si sono pappati una quantità di soldi del partito senza fare mai una mazza. Finalmente sono fuori dai coglioni!!!
Via tutta la maraglia mutante: zapatisti-disobbedienti-nonviolenti-governisti-disinistrasenzaaggettivi!