

In pieno centro i dimostranti, almeno trecento, dopo aver cercato di attaccare un commissariato hanno assaltato negozi e distrutto veicoli in sosta, dando luogo a scene di vera e propria guerriglia urbana.
Tre agenti feriti negli scontri con gli studenti nella città greca di Trikala, mentre ad Atene gli studenti hanno occupato le università.
Occupato il consolato greco a Berlino
Si e' conclusa in serata, dopo otto ore, l'occupazione pacifica del Consolato greco di Berlino da parte di una ventina di dimostranti che questa mattina erano entrati nell'edificio in segno di protesta per la morte di Alexis Grigoropoulos, lo studente di 15 anni ucciso dalla polizia sabato scorso ad Atene.
Secondo quanto scrive l'agenzia di stampa tedesca Dpa, non ci sono stati arresti. I manifestanti hanno sostituito la bandiera greca con un lenzuolo bianco con il nome del ragazzo e la scritta 'Assassini di Stato' e, nel corso della giornata, sono rimasti seduti in alcune stanze del Consolato. Il gruppo, spiega la Dpa, ha consegnato alle autorita' greche una lettera di protesta. Intanto, circa 60 dimostranti sono rimasti davanti al Consolato, controllati a vista da circa 120 poliziotti.
Karamanlis convoca vertice di governo
Il premier greco Costas Karamanlis ha riunito questa sera un vertice ristretto di governo per discutere la situazione, alla vigilia dell'incontro che avrà domani con il presidente della repubblica Karolos Papoulias. Karamanlis si è riunito con i ministri di Esteri, Interno, Difesa, Economia per discutere la situazione sulla scia dei disordini che stanno attanagliando Atene e le principali città del Paese dopo l'uccisione di uno studente sabato scorso.
Domani Karamanlis si incontrerà, dopo aver parlato col presidente, anche con i leader di tutti i partiti di opposizione, a cominciare da quello del Pasok, Giorgio Papandreou, e tutti gli altri partiti.
3 commenti:
Grecia, nuovi scontri davanti al parlamento
Reuters - da 3 ore 47 minutiATENE (Reuters) - di Daniel Flynn e Dina Kyriakidou
Il primo ministro greco Costas Karamanlis ha invitato oggi i leader politici all'unità nazionale mentre il paese è teatro delle più gravi rivolte di piazza degli ultimi decenni e stamani si sono registrati nuovi scontri tra centinaia di manifestanti e la polizia davanti al parlamento.
Il leader dell'opposizione socialista George Papandreou, parlando dopo un colloquio con lo stesso Karamanlis, ha detto che la gente ha perso fiducia nel governo dopo tre giorni di disordini in tutto il paese, provocato dall'uccisione di un 15enne da parte della polizia.
"Il paese non ha un governo che lo protegge", ha detto Papandreou, il cui partito guidava già i sondaggi diffusi prima dello scoppio della rivolta. "I cittadini stanno vivendo una crisi multipla: una crisi sociale, una crisi di valori. La gente ha perso fiducia nel governo".
La polizia intanto si prepara ad altri possibili incidenti prima dei funerali del 15enne Alexandros Grigoropoulos. Gruppi di studenti hanno convocato una manifestazione per protestare contro la sua uccisione, che ha scatenato la rabbia contro la corruzione, contro il divario sempre più profondo tra ricchi e poveri e i problemi economici.
Oltre 50 persone sono rimaste ferite nei disordini e centinaia di edifici, tra cui negozi e uffici, sono stati danneggiati o dati alle fiamme.
"Non avremo alcuna clemenza", ha detto Karamanlis dopo l'incontro con il presidente Karolos Papoulias.
"Nessuno ha il diritto di utilizzare questo tragico incidente come una scusa per azioni violente", ha detto ancora. "In questo momento critico, i politici si devono unire per condannare coloro che sono responsabili di questo disastro e isolarli".
Il governo affronterà domani uno sciopero generale sulla questione della riforma del welfare e della politica economica.
Intanto, oggi, sono cominciati gli interventi di pulizia e di restauro dopo i danni provocati dalle manifestazioni nella Capitale. La protesta ha colpito oltre 10 città, tra cui Tessalonico e le isole di Creta e Corfù, tradizionali mete turistiche.
La stampa greca ha criticato la gestione della protesta da parte del governo, che in Parlamento gode di una risicatissima maggioranza.
Le rivolte di piazza hanno portato alla ribalta lo scontento popolare sulla disoccupazione, che è al 7%, e sul raffreddamento dell'economia. La crescita annua del Pil, nelle previsioni, cadrà sotto il 2% nel 2009 dopo che in media è stata del 4% nell'ultimo decennio.
UN AGENTE INCRIMINATO
Un agente di polizia è stato formalmente incriminato per l'uccisione di Grigoropoulos. La polizia dice che l'agente ha sparato tre colpi d'avvertimento dopo che l'auto su cui si trovava era stato attaccata sabato da 30 giovani, ma testimoni dicono che il poliziotto ha sparato per colpire.
L'uccisione del 15enne ha toccato un nervo scoperto tra i giovani greci, che già temono un fosco futuro economico. Violenze nelle manifestazioni studentesche e lanci di bombe da parte di gruppi anarchici sono piuttosto comuni, in Grecia.
Gruppi di giovani hanno incendiato ieri sera un grande albero di Natale nel centro di Atene. Oltre 130 negozi della capitale sono stati distrutti.
Oggi, prima degli scontri davanti al Parlamento, le strade del centro sembravano tranquille, dopo che il sindaco Nikitas Kaklamanis aveva invitato i cittadini a non recarsi in zona, a meno che non avessero necessità urgenti, e a non parcheggiare in strada.
La polizia ha arrestato 176 persone, alcune per razzia, durante le proteste e ha usato gas lacrimogeni contro giovani armati di sassi, pur cercando di evitare scontri diretti, dicono funzionari di polizia
Domani pomeriggio a Roma (dalle ore 18) presidio davanti all'ambasciata greca per denunciare l'uccisione del giovane compagno da parte delle forze di polizia greche.
Dall'inizio dell'anno ad ora, per lavoro, ci sono:
990 morti (oggi 4)
990212 infortuni
24755 invalidi
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