ricomincia l'opposizione reale, dal basso a sinistra
37 commenti:
Anonimo
ha detto...
Rumor/ Rifondazione sull'orlo della frattura. E Vendola è sempre più vicino al Pd Lunedí 13.10.2008 11:13
Sabato 11 ottobre la sinistra radicale si è ritrovata per la prima volta dopo la disfatta elettorale di aprile unita in piazza. A Roma, contro il governo e per raccogliere le firme a favore del referendum anti-'Lodo Alfano'. Ma l'apparenza non deve trarre in inganno, soprattutto in Rifondazione Comunista le divisioni restano molto nette, tanto che c'è chi parla di una scissione già nei prossimi mesi. Tutto parte dalla proposta dei Comunisti Italiani di fare una lista unica Prc-Pdci alle elezioni europee del 2009. Ipotesi stroncata dai vendoliani per bocca di Gennaro Migliore. Ma la maggioranza del partito è in mano a Paolo Ferrero, il quale starebbe seriamente pensando a una sorta di riedizione del Partito Comunista Italiano. Soprattutto in vista delll'approvazione della nuova legge per l'Europarlamento voluta dalla maggioranza di Centrodestra che fissa al 5% la soglia di sbarramento.
Il Governatore della Puglia, però, ha altri progetti. E - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - l'eventuale via libera dell'ex ministro della Solidarietà Sociale all'accordo con Diliberto scatenerebbe l'immediata uscita da Rifondazione di Nichi Vendola e dei suoi, in testa Franco Giordano (ex segretario) e Migliore (ex capogruppo alla Camera nella passata legislatura). Con quale obiettivo? Formare una lista di sinistra ma non comunista con i Verdi e Sinistra Democratica e presentarsi così all'appuntamento con le Europee. Il progetto, però, va ben oltre la prossima tornata elettorale. E riguarda i rapporti con il Partito Democratico.
Ferrero non ha alcuna intenzione di tentare di riallacciare il dialogo con Veltroni e si candida a restare una forza di opposizione estrema. Il blocco dei vendoliani, i Verdi e Sd intendono invece ricostruire il rapporto con i Democratici, senza bruciare le tappe ma in modo da arrivare alle prossime elezioni politiche con una nuova alleanza di Centrosinistra. Qualche contatto tra la minoranza del Prc e una parte del Pd, i dalemiani in testa, c'è già stato. Il percorso è lungo ma è quello che porterebbe a ridefinire completamente lo scenario del Centrosinistra. Ferrero e Diliberto da soli come opposizione comunista dura e pura. Vendola, Sd e Verdi insieme pronti a stringere un'intesa programmatica con il Partito Democratico.
Un accordo di governo per presentarsi insieme alle Politiche che veda anche la presenza dei Socialisti di Nencini, ovviamente come forza autonoma. Il fronte del Governatore pugliese esclude qualsiasi dialogo o rapporto con l'Udc di Casini, mentre è pronto a includere in questa alleanza anche l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, nonostante i pessimi rapporti tra Veltroni e l'ex Pm. Insomma, a breve potremmo assistere a un vero e proprio terremoto nell'opposizione, destinato a ridisegnare i confini e contorni della sinistra italiana.
Quello qua sotto non saprei se definirlo delirio di onnipotenza o delirio di impotenza. Ciò che è certo che un tale sproluquio stride fortemente con la ventina di compagni portati dalla maggioranza regionale alla manifestazione dell'11.
Quanto alla "Sinistra solo parolaia e sempre inconcludente, che ritiene di appropriarsene assumendo ancora una volta le vesti della mosca cocchiera". Inviterei il segratario a farsi un'esame di coscienza sulle mirabili e progressive risultanze della sua gestione politica. Non è con l'arroganza e i paroloni strillati che si può nascondere sotto il tappeto il fallimento che sta sotto gli occhi di tutti.
COMUNICATO STAMPA Oggetto: manifestazione nazionale dell'11 ottobre contro il governo Berlusconi
La manifestazione nazionale dell'11 ottobre, convocata da un appello unitario della gran parte delle forze politiche della Sinistra, rappresenta una importante tappa per la ricostruzione di una forte opposizione politica e sociale al governo Berlusconi.
Tutto il Prc e non una sua minoranza sta, da settimane, lavorando intensamente ed in maniera convinta all'organizzazione dell'evento ed alla costituzione della più ampia delegazione regionale.
Tutti i Comitati e le segreterie provinciali del Prc sardo si sono riuniti sul tema nelle scorse settimane ed il lavoro di impulso e coordinamento della segreteria regionale garantisce un significativo contributo organizzativo ed economico alle diverse centinaia di militanti e simpatizzanti che già hanno aderito alla manifestazione.
L'11 ottobre è una manifestazione di tutta la Sinistra e di tutto il partito, non di una sua parte, solo parolaia e sempre inconcludente, che ritiene di appropriarsene assumendo ancora una volta le vesti della mosca cocchiera e di poter strumentalizzare l'evento a fini esclusivamente interni e di parte.
Si tratterebbe piuttosto di prendere atto che gli iscritti sardi si sono già chiaramente e liberamente espressi nei congressi di base e che, invece di agitarsi alla ricerca del nemico interno, sarebbe buona pratica attrezzarsi per la battaglia politica contro le destre. La manifestazione di Roma va in questo senso. Parrebbe proprio che qualcun altro sia lontano da quello spirito.Il Prc e la Sinistra sarda saranno presenti a Roma con le tematiche specifiche della Questione sarda: il rilancio dell'Autonomia speciale come opposizione attiva alla riforma Calderoli; la difesa della Scuola pubblica contro la riforma Gelmini; la necessità di una nuova e vera Rinascita economica, sociale e culturale dell'Isola.
Il segretario regionale Michele Piras
La segreteria regionale
I segretari delle federazioni sarde del Prc-Se Mariano Strazzeri - Cagliari Giuseppe Dessena - Nuoro Gianni Pinna - Sulcis Dario Satta - Sassari Ignazio Ibba - Oristano
hanno avuto la faccia di scrivere: "Il PRC Sardo alla Manifestazione a Roma. Alla MANIFESTAZIONE i Sardi hanno sfilato dietro lo striscione del PRC SARDEGNA AUTONOMIA e RINASCITA da SINISTRA".
Erano meno di una decina a reggere quello striscione, tutti hanno visto e tutti hanno commentato. Scrivere queste cazzate significa non avere vergogna di nulla. Neanche il Giornale di Paolo Berlusconi potrebbe stravolgere la realtà con tanta sfrontatezza.
Quelli del PMLI fanno così. Mettono una loro bandiera o striscione davanti ad un corteo, fanno la foto e poi scrivono: "migliaia di lavoratori dietro alle bandiere del PMLI". Volendo sul blog della federazione avrebbero potuto scrivere: trecentomila militanti del PRC sardo hanno sfilato dietro lo striscione del PRC SARDEGNA, AUTONOMIA e RINASCITA da SINISTRA.
Io avevo un amico che si era fatto fotografare davanti a Villa Devoto e poi nel mostrarla disse che quella era casa sua. Però ci sono anche quelli che cercano di vendere la Fontana di Trevi, o quelli che dicono di essere Napoleone o Churchill.
Ed invece a reggere il vostro striscione Rifondazione in Movimento - Sardegna quanti eravate? 500 come avete annunciato alla conferenza stampa o qualcuno di meno?
sicuramente molti in più di voi che avete funzionari pagati dal partito, consiglieri regionali, assessori e via discorrendo. Di certo in termini di partecipazione vi abbiamo rotto il culo!il 90% della delegazione sarda era nostra!
Io li ho anche fotografati dietro il loro striscione verde(a memoria dei posteri come hanno fatto loro) - e tutti hanno commentato - che non erano più di 30. Detto questo sono uno che partecipa da anni alle manifestazioni nazionali, del partito e del sindacato in particolare. E non è la prima volta (se si esclude il 20 ottobre o anche la CGIL nel 2003) che dalla sardegna non partono più di un centinaio o massimo duecento persone. Quindi non penso che questo dovrebbe essere oggetto di polemica oppure di scambio di accuse. E' un fatto oggettivo che la sardegna è un isola e che i costi e i tempi sono superiori. E questo vale per tutte le mozioni congressuali. Dopo tutto l'11 ottobre erano presenti compagni sardi che in altre occasioni non c'erano e viceversa. Non penso infine che la segreteria regionale né i compagni di rifondazione in movimento intendessero attribuirsi anche i manifestanti che incidentalmente si trovavano dietro i rispettivi striscioni. Attribuirei ad entrambe le parti almeno su questo la caratteristica della serietà. Ora ci manca pure la competizione sui numeri.
se è vero che il 90% della delegazione era vostra, anche se ho i miei dubbi, niente di più che onore al merito, anche se va detto che i 500 militanti annunciati da rifondazione in movimento-sardegna sulla nuova sardegna di mercoledi scorso non c'erano (anche perchè sarebbe stato un bel record portare il 90% dei vostri voti congressuali). Per il resto trovo questa polemica assurda.
Di assurda c'è solo la vostra arroganza. Il regionale ha le liste dei partecipanti e sa bene quanti erano e da quali circoli provenivano. Se non fosse stato per i nostri circoli del medio campidano, per il Sarritzu di Quartu, per il Gramsci e il Togliatti di Cagliari, per i nostri di Nuoro, Oristano e Sassari, alla manifestazione ci sarebbe stato solo il povero Strazzeri e il suo vice Michele Piras. E la vostra tanto declamata maggioranza regionale dov'era?
Sulcis= non pervenuta (neanche un compagno) Oristano= non pervenuta (neanche un compagno) Sassari, cinque compagni Ogliastra= non pervenuta (neanche un compagno) Nuoro= Mulliri, Davoli e famiglia. Cagliari= strazzeri, il vice Michele Piras e altri cinque compagni.
Sinistra parolaia, inconcludente e mosche cocchiere...
1) il CPF di Sassari non ha discusso della manifestazione, nè l'ha preparata, nè l'ha incentivata.
2) Da Sassari non erano presenti i grandi dirigenti, solo i soliti manovali.
3) Sassari una segreteria non ce l'ha ancora.
4) significativo contributo organizzativo ed economico. ma quale?
pucci gazz...
l'arroganza che si legge qui (e che si è sentita - tutti quelli di Sassari l'hanno sentita - da parte di un compagno della segreteria regionale...) è l'ingrediente segreto per costruire la sinistra di popolo?
Quanto scrive Mauro rispetto alla federazione di Sassari vale anche per Cagliari e tutte le altre federazioni. La questione posta non riguarda una ipotetica gara tra chi ha portato più compagni, attiene semmai ad un problema politico grande come una casa. Il fatto che dalla maggioranza regionale non siano partiti, per una manifestazione tanto importante, più di venti compagni sta a dimostrare quanto avevamo già rilevato nei giorni precedenti: il boicottaggio da parte della Segreteria regionale del partito per l'iniziativa a cui era legato il rilancio della nostra organizzazione e dell'opposizione sociale nel nostro paese. Del resto se ci siamo ridotti noi a fare una conferenza stampa per dare notizia della manifestazione è solo perché la segreteria a tre giorni dalla manifestazione non si era preoccupata di fare nè una sua conferenza stampa, nè un comunicato, nè un volantino. Hanno fatto, il minimo indispensabile, solo quando sono stati chiamati dal nazionale. Questo è il dato, a fronte del quale lascia esterrefatti l'ostentazione muscolare di autorità (non certo di autorevolezza)tentata con quell'improvvido comunicato stampa. Sicuramente stanno mettendo molto più impegno e danaro (anche nostro) per fare le prossime iniziative di corrente con Migliore e Bertinotti. Di tutto questo, ma anche di molto altro, chiederemo conto al Congresso
Ecco come spendono i soldi e il tempo che avrebbero dovuto dedicare alla manifestazione dell'11, rispetto alla quale dicevano di non avere alcuna risorsa oltre alle misere, MISERE, 10 euro messe a disposizione. Non sono dirigenti del Partito sono solo una corrente aggrappata al potere. E' letteralmente vergognoso!
"Cagliari, 13 ottobre 2008 Ciao a tutti/e,vi invio il formato gif della locandina e del manifesto 'Verso il congresso regionale' con i due convegni regionali che abbiamo organizzato sulle questioni dell'Autonomia (24 ottobre) e della nuova Rinascita (18 ottobre).Si tratta di due iniziative importantissime sulla base delle quali costruiremo la piattaforma politica e programmatica del Partito in Sardegna.Nei programmi del regionale c'è anche la volontà di ripetere territorialmente i convegni nella fase immediatamente successiva al congresso regionale che (vi do una anticipazione di quanto chiederemo al Cpr del 19 ottobre di deliberare) si terrà l'8/9 novembre all'Hotel Setar di Quartu S.Elena.Il materiale cartaceo (manifesti e locandine) dovrebbe essere pronto per stasera (lun.13) e da domani organizzeremo la diffusione nei territori in maniera tale che si possa organizzare la massima diffusione.Vi invito nel frattempo a far circolare via mail ed attraverso blog e siti internet territoriali i file che vi sto i nviando e di organizzare la partecipazione ai due convegni del maggior numero possibile di compagni.Un abbraccio
Forse sono gli argomenti che ti mancano. Comunque tra non molto dovrai rinunciare anche nel partito. La federazione della "sinistra" con il PD ti attende, buona fortuna.
E di quest'altra bella prova di "senso del partito" che ne dite? Domani si terrà un'assemblea pubblica sulla scuola con rappresentanze sindacali e studenti organizzata dal Gramsci (la locandina è qua sotto) conclusa dal responsabile nazionale scuola del Partito. L'iniziativa era stata annunciata fin dall'ultimo CPF e il segretario di federazione era stato informato del tutto dandogli anche i volantini. Bene oggi, improvvisamente, la federazione ha chiamato tutti i segretari di Circolo a raccolta e li ha convocati ad una riunione (guarda caso alla stessa ora dell'assemblea) per discutere delle iniziative di corrente con Migliore e Bertinotti. Chissà se verranno distribuite anche le tessere del nuovo soggetto politico della sinistra?
Scuola: Ok Camera a Mozione Lega Su ''Classi Ponte'' Asca - Ieri - 20.44
(ASCA) - Roma, 14 ott - La Camera ha approvato la mozione in materia di ''accesso degli studenti stranieri alla scuola dell'obbligo'' firmata dai componenti della Commissione Cultura alla Camera di Lega, Pdl e Mpa, che, rimasta fuori dal maxiemendamento sul decreto legge Gelmini sulla scuola, approvato dalla Camera e ora al vaglio del Senato. Bocciate invece le mozioni presentate dalla De Torre, Santolini e da Evangelisti. Al termine di una discussione accesa in Aula, con l'opposizione che ha piu' volte accusato di razzismo la proposta di istituire classi ponte per gli studenti stranieri, il testo definitivo della mozione ha accolto le richieste di Italo Bocchino del Pdl di modificare la definizione di ''classi-ponte'' in ''classi di inserimento''. Nel testo originario della mozione presentata dalla Lega si chiede al governo l'impegno ''a rivedere il sistema di accesso degli studenti stranieri alla scuola di ogni ordine e grado, autorizzando il loro ingresso previo superamento di test e specifiche prove di valutazione e a istituire classi ponte, che consentano agli studenti stranieri che non superano le prove e i test sopra menzionati di frequentare corsi di apprendimento della lingua italiana, propedeutiche all'ingresso degli studenti stranieri nelle classi permanenti''. La nuova formulazione approvata dal governo e condivisa da tutta la maggioranza prevede anche la sostituzione del termine ''autorizzare'' in ''favorire'', relativo all'ingresso alla scuola dell'obbligo attraverso un test.
In effetti, proprio mentre nel mondo c'è un casino bestiale, classi per emigrati, minacce contro la scuola e l' università pubblica, mi sembra importantissimo annunciare che Bertinotti verrà a parlarci dell' autonomia sarda, anzichè impegnarci nell' hic et nunc. Non vorrete mettere Bertinotti con una mobilitazione di vil gente meccanica, che non attira i media e non fa breccia nel cuore dell' elettorato delle future regionali?
In effetti, proprio mentre nel mondo c'è un casino bestiale, classi per emigrati, minacce contro la scuola e l' università pubblica, mi sembra importantissimo attardarsi in uno scontro interno con la maggioranza regionale, anzichè impegnarci nell' hic et nunc, ecc, ecc, ecc, ecc. Chissà che grande danno faremo a berlusconi contestando bertinotti...proprio dei grandi strateghi... Caro anonimo delle 2.17 forse non ritieni che la riforma Calderoli e gli annunci di Brunetta contro le regioni a statuto speciale siano un tema che riguarda la politica regionale e nazionale?
I TRADITORI DEL PROLETARIATO NON HANNO PIU' VOCE IN CAPITOLO. I VARI MICHELE PIRAS LUIGI COGODI LUCIANO URAS SONO SOLO GLI ULTIMI RIMASUGLI DESTINATI A SPARIRE IN MANIERA FISIOLOGICA.
i veri comunisti che tanto odiano bertinotti che cosa stanno facendo in questo momento per organizzare la mobilitazione nelle università e nelle scuole?che analisi stanno compiendo della situazione economica in cui ci troviamo? forse sono d'accordo con il G7...in effetti ha proposto di nazionalizzare le banche e cosa cè di più socialista di una banca salvata con i soldi pubblici?
gli anonimi "comunisti" dovrebbero sapere che i comunisti (senza aggiungere il tautologico "veri") stanno organizzanodo la mobilitazione studentesca lanciando parole d'ordine come assemblee permanenti, piattaforme discusse e deliberate democraticamente, delegati eleggibili e revocabili in qualsiasi momento e unità lavoratori studenti verso lo sciopero generale. stanno inoltre analizzando l'attuale fase di crisi capitalista e pensano che il credito vada nazionalizzato senza perun indennizzo (eccezion fatta per i piccoli azionisti) e gestione sotto il controllo dei lavoratori e dell'utenza.
anonimo delle 17.06 i comunisti stanno partecipando attivamente alle assemblee dei colletivi, non venire a farci la predica...siamo gli unici del partito che si stanno muovendo
Ma perché questa gente anziché cagare il pipino sui blog non viene alle assemblee in facoltà, perché non venite tutti in lettere alle 10 lunedì?
Le università sono in mobilitazione e i soliti, ormai sappiamo chi, si dilettano invece a filosofecazzeggiare sui blog!! I comunisti, come già hanno efficacemente fatto presente i compagni prima di me, son già attivi nelle università, svegliaaaaaaaaaaa
compagni il circolo majakovskij ha distribuito nei due primi appuntamenti sassaresi (assemblea a lettere e corteo genitori-insegnanti-studenti ...grandissimo...) già 250 copie de l'ape operaia. e non finisce qui. Gioved' assemblea a scipol e nei giorni precedenti diffusione durante i volantinaggi per l'assemblea. il 30 corteo studentesco per le vie di sassari. Organizziamoci, la lotta deve essere portata a termine. contiamo di distribuirne ancora molti (tral'altro chiediamo qualche spicciolo e questo serve a comprare striscioni, megafoni, adesivi, insomma tutto quello che occorre per organizzarci). abbiamo inoltre deciso di aderire alla piattaforma programmatica e organizzativa del csp-csu presente in tutto il territorio. date uno sguardo al programma da pagina 7
I Giovani Comunisti della Sardegna sono orgogliosi di ricordare l'ottima festa svoltasi il 5 Agosto al Terrapieno di Cagliari, con una partecipazione di oltre 1500 persone si è dato prova che lavorando efficacemente su temi importanti come l'antifascismo e contro le politiche razziste e xenofobe dell'attuale governo, è possibile instaurare ragionamento politico con la società tutta.
37 commenti:
Rumor/ Rifondazione sull'orlo della frattura. E Vendola è sempre più vicino al Pd
Lunedí 13.10.2008 11:13
Sabato 11 ottobre la sinistra radicale si è ritrovata per la prima volta dopo la disfatta elettorale di aprile unita in piazza. A Roma, contro il governo e per raccogliere le firme a favore del referendum anti-'Lodo Alfano'. Ma l'apparenza non deve trarre in inganno, soprattutto in Rifondazione Comunista le divisioni restano molto nette, tanto che c'è chi parla di una scissione già nei prossimi mesi. Tutto parte dalla proposta dei Comunisti Italiani di fare una lista unica Prc-Pdci alle elezioni europee del 2009. Ipotesi stroncata dai vendoliani per bocca di Gennaro Migliore. Ma la maggioranza del partito è in mano a Paolo Ferrero, il quale starebbe seriamente pensando a una sorta di riedizione del Partito Comunista Italiano. Soprattutto in vista delll'approvazione della nuova legge per l'Europarlamento voluta dalla maggioranza di Centrodestra che fissa al 5% la soglia di sbarramento.
Il Governatore della Puglia, però, ha altri progetti. E - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - l'eventuale via libera dell'ex ministro della Solidarietà Sociale all'accordo con Diliberto scatenerebbe l'immediata uscita da Rifondazione di Nichi Vendola e dei suoi, in testa Franco Giordano (ex segretario) e Migliore (ex capogruppo alla Camera nella passata legislatura). Con quale obiettivo? Formare una lista di sinistra ma non comunista con i Verdi e Sinistra Democratica e presentarsi così all'appuntamento con le Europee. Il progetto, però, va ben oltre la prossima tornata elettorale. E riguarda i rapporti con il Partito Democratico.
Ferrero non ha alcuna intenzione di tentare di riallacciare il dialogo con Veltroni e si candida a restare una forza di opposizione estrema. Il blocco dei vendoliani, i Verdi e Sd intendono invece ricostruire il rapporto con i Democratici, senza bruciare le tappe ma in modo da arrivare alle prossime elezioni politiche con una nuova alleanza di Centrosinistra. Qualche contatto tra la minoranza del Prc e una parte del Pd, i dalemiani in testa, c'è già stato. Il percorso è lungo ma è quello che porterebbe a ridefinire completamente lo scenario del Centrosinistra. Ferrero e Diliberto da soli come opposizione comunista dura e pura. Vendola, Sd e Verdi insieme pronti a stringere un'intesa programmatica con il Partito Democratico.
Un accordo di governo per presentarsi insieme alle Politiche che veda anche la presenza dei Socialisti di Nencini, ovviamente come forza autonoma. Il fronte del Governatore pugliese esclude qualsiasi dialogo o rapporto con l'Udc di Casini, mentre è pronto a includere in questa alleanza anche l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, nonostante i pessimi rapporti tra Veltroni e l'ex Pm. Insomma, a breve potremmo assistere a un vero e proprio terremoto nell'opposizione, destinato a ridisegnare i confini e contorni della sinistra italiana.
Quello qua sotto non saprei se definirlo delirio di onnipotenza o delirio di impotenza. Ciò che è certo che un tale sproluquio stride fortemente con la ventina di compagni portati dalla maggioranza regionale alla manifestazione dell'11.
Quanto alla "Sinistra solo parolaia e sempre inconcludente, che ritiene di appropriarsene assumendo ancora una volta le vesti della mosca cocchiera". Inviterei il segratario a farsi un'esame di coscienza sulle mirabili e progressive risultanze della sua gestione politica. Non è con l'arroganza e i paroloni strillati che si può nascondere sotto il tappeto il fallimento che sta sotto gli occhi di tutti.
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: manifestazione nazionale dell'11 ottobre contro il governo Berlusconi
La manifestazione nazionale dell'11 ottobre, convocata da un appello unitario della gran parte delle forze politiche della Sinistra, rappresenta una importante tappa per la ricostruzione di una forte opposizione politica e sociale al governo Berlusconi.
Tutto il Prc e non una sua minoranza sta, da settimane, lavorando intensamente ed in maniera convinta all'organizzazione dell'evento ed alla costituzione della più ampia delegazione regionale.
Tutti i Comitati e le segreterie provinciali del Prc sardo si sono riuniti sul tema nelle scorse settimane ed il lavoro di impulso e coordinamento della segreteria regionale garantisce un significativo contributo organizzativo ed economico alle diverse centinaia di militanti e simpatizzanti che già hanno aderito alla manifestazione.
L'11 ottobre è una manifestazione di tutta la Sinistra e di tutto il partito, non di una sua parte, solo parolaia e sempre inconcludente, che ritiene di appropriarsene assumendo ancora una volta le vesti della mosca cocchiera e di poter strumentalizzare l'evento a fini esclusivamente interni e di parte.
Si tratterebbe piuttosto di prendere atto che gli iscritti sardi si sono già chiaramente e liberamente espressi nei congressi di base e che, invece di agitarsi alla ricerca del nemico interno, sarebbe buona pratica attrezzarsi per la battaglia politica contro le destre. La manifestazione di Roma va in questo senso. Parrebbe proprio che qualcun altro sia lontano da quello spirito.Il Prc e la Sinistra sarda saranno presenti a Roma con le tematiche specifiche della Questione sarda: il rilancio dell'Autonomia speciale come opposizione attiva alla riforma Calderoli; la difesa della Scuola pubblica contro la riforma Gelmini; la necessità di una nuova e vera Rinascita economica, sociale e culturale dell'Isola.
Il segretario regionale
Michele Piras
La segreteria regionale
I segretari delle federazioni sarde del Prc-Se
Mariano Strazzeri - Cagliari
Giuseppe Dessena - Nuoro
Gianni Pinna - Sulcis
Dario Satta - Sassari
Ignazio Ibba - Oristano
Non sono riuscito a firmare il commento di prima. Lo faccio ora.
c'è un errore alla fine del comunicato, ma il segretario regionale non era Luigi Cogodi?
non vedo l'ora che questa gentaglia si tolga dalle balle
sarà sempre troppo tardi.
saluti comunisti.
http://www.rifondazionecagliari.blogspot.com/
hanno avuto la faccia di scrivere:
"Il PRC Sardo alla Manifestazione a Roma. Alla MANIFESTAZIONE i Sardi hanno sfilato dietro lo striscione del PRC SARDEGNA AUTONOMIA e RINASCITA da SINISTRA".
Erano meno di una decina a reggere quello striscione, tutti hanno visto e tutti hanno commentato. Scrivere queste cazzate significa non avere vergogna di nulla. Neanche il Giornale di Paolo Berlusconi potrebbe stravolgere la realtà con tanta sfrontatezza.
Quelli del PMLI fanno così. Mettono una loro bandiera o striscione davanti ad un corteo, fanno la foto e poi scrivono: "migliaia di lavoratori dietro alle bandiere del PMLI".
Volendo sul blog della federazione avrebbero potuto scrivere: trecentomila militanti del PRC sardo hanno sfilato dietro lo striscione del PRC SARDEGNA, AUTONOMIA e RINASCITA da SINISTRA.
Più falsi dei soldi del monopoli
Io avevo un amico che si era fatto fotografare davanti a Villa Devoto e poi nel mostrarla disse che quella era casa sua.
Però ci sono anche quelli che cercano di vendere la Fontana di Trevi, o quelli che dicono di essere Napoleone o Churchill.
siete sempre i soliti insensibili. vorrei vedere voi con Luigi Cogodi che vi puntella da dietro????
Ed invece a reggere il vostro striscione Rifondazione in Movimento - Sardegna quanti eravate? 500 come avete annunciato alla conferenza stampa o qualcuno di meno?
sicuramente molti in più di voi che avete funzionari pagati dal partito, consiglieri regionali, assessori e via discorrendo. Di certo in termini di partecipazione vi abbiamo rotto il culo!il 90% della delegazione sarda era nostra!
Io li ho anche fotografati dietro il loro striscione verde(a memoria dei posteri come hanno fatto loro) - e tutti hanno commentato - che non erano più di 30.
Detto questo sono uno che partecipa da anni alle manifestazioni nazionali, del partito e del sindacato in particolare. E non è la prima volta (se si esclude il 20 ottobre o anche la CGIL nel 2003) che dalla sardegna non partono più di un centinaio o massimo duecento persone. Quindi non penso che questo dovrebbe essere oggetto di polemica oppure di scambio di accuse. E' un fatto oggettivo che la sardegna è un isola e che i costi e i tempi sono superiori. E questo vale per tutte le mozioni congressuali. Dopo tutto l'11 ottobre erano presenti compagni sardi che in altre occasioni non c'erano e viceversa.
Non penso infine che la segreteria regionale né i compagni di rifondazione in movimento intendessero attribuirsi anche i manifestanti che incidentalmente si trovavano dietro i rispettivi striscioni. Attribuirei ad entrambe le parti almeno su questo la caratteristica della serietà.
Ora ci manca pure la competizione sui numeri.
se è vero che il 90% della delegazione era vostra, anche se ho i miei dubbi, niente di più che onore al merito, anche se va detto che i 500 militanti annunciati da rifondazione in movimento-sardegna sulla nuova sardegna di mercoledi scorso non c'erano (anche perchè sarebbe stato un bel record portare il 90% dei vostri voti congressuali). Per il resto trovo questa polemica assurda.
Vogliamo le foto dei giacobini!!
p.s. i nostri 500 voti al congresso erano tutti voti di militanti non di sezioni fantasma
Di assurda c'è solo la vostra arroganza. Il regionale ha le liste dei partecipanti e sa bene quanti erano e da quali circoli provenivano. Se non fosse stato per i nostri circoli del medio campidano, per il Sarritzu di Quartu, per il Gramsci e il Togliatti di Cagliari, per i nostri di Nuoro, Oristano e Sassari, alla manifestazione ci sarebbe stato solo il povero Strazzeri e il suo vice Michele Piras.
E la vostra tanto declamata maggioranza regionale dov'era?
Sulcis= non pervenuta (neanche un compagno)
Oristano= non pervenuta (neanche un compagno)
Sassari, cinque compagni
Ogliastra= non pervenuta (neanche un compagno)
Nuoro= Mulliri, Davoli e famiglia.
Cagliari= strazzeri, il vice Michele Piras e altri cinque compagni.
Sinistra parolaia, inconcludente e mosche cocchiere...
smettiamola di dire balle:
1) il CPF di Sassari non ha discusso della manifestazione, nè l'ha preparata, nè l'ha incentivata.
2) Da Sassari non erano presenti i grandi dirigenti, solo i soliti manovali.
3) Sassari una segreteria non ce l'ha ancora.
4) significativo contributo organizzativo ed economico. ma quale?
pucci gazz...
l'arroganza che si legge qui (e che si è sentita - tutti quelli di Sassari l'hanno sentita - da parte di un compagno della segreteria regionale...) è l'ingrediente segreto per costruire la sinistra di popolo?
Quanto scrive Mauro rispetto alla federazione di Sassari vale anche per Cagliari e tutte le altre federazioni.
La questione posta non riguarda una ipotetica gara tra chi ha portato più compagni, attiene semmai ad un problema politico grande come una casa. Il fatto che dalla maggioranza regionale non siano partiti, per una manifestazione tanto importante, più di venti compagni sta a dimostrare quanto avevamo già rilevato nei giorni precedenti: il boicottaggio da parte della Segreteria regionale del partito per l'iniziativa a cui era legato il rilancio della nostra organizzazione e dell'opposizione sociale nel nostro paese. Del resto se ci siamo ridotti noi a fare una conferenza stampa per dare notizia della manifestazione è solo perché la segreteria a tre giorni dalla manifestazione non si era preoccupata di fare nè una sua conferenza stampa, nè un comunicato, nè un volantino. Hanno fatto, il minimo indispensabile, solo quando sono stati chiamati dal nazionale. Questo è il dato, a fronte del quale lascia esterrefatti l'ostentazione muscolare di autorità (non certo di autorevolezza)tentata con quell'improvvido comunicato stampa.
Sicuramente stanno mettendo molto più impegno e danaro (anche nostro) per fare le prossime iniziative di corrente con Migliore e Bertinotti.
Di tutto questo, ma anche di molto altro, chiederemo conto al Congresso
Ecco come spendono i soldi e il tempo che avrebbero dovuto dedicare alla manifestazione dell'11, rispetto alla quale dicevano di non avere alcuna risorsa oltre alle misere, MISERE, 10 euro messe a disposizione. Non sono dirigenti del Partito sono solo una corrente aggrappata al potere.
E' letteralmente vergognoso!
"Cagliari, 13 ottobre 2008 Ciao a tutti/e,vi invio il formato
gif della locandina e del manifesto 'Verso il congresso
regionale' con i due convegni regionali che abbiamo
organizzato sulle questioni dell'Autonomia (24 ottobre) e
della nuova Rinascita (18 ottobre).Si tratta di due
iniziative importantissime sulla base delle quali
costruiremo la piattaforma politica e programmatica del
Partito in Sardegna.Nei programmi del regionale c'è anche
la
volontà di ripetere territorialmente i convegni nella fase
immediatamente successiva al congresso regionale che (vi do
una anticipazione di quanto chiederemo al Cpr del 19 ottobre
di deliberare) si terrà l'8/9 novembre all'Hotel Setar di
Quartu S.Elena.Il materiale cartaceo (manifesti e locandine)
dovrebbe essere pronto per stasera (lun.13) e da domani
organizzeremo la diffusione nei territori in maniera tale
che si possa organizzare la massima diffusione.Vi invito nel
frattempo a far circolare via mail ed attraverso blog e siti
internet territoriali i file che vi sto i nviando e di
organizzare la partecipazione ai due convegni del maggior
numero possibile di compagni.Un abbraccio
Il segretario
regionaleMichele Piras"
rinuncio. non c'è storia. sicuramente in questo blog (almeno qui) siete in maggioranza. Auguri
Forse sono gli argomenti che ti mancano.
Comunque tra non molto dovrai rinunciare anche nel partito. La federazione della "sinistra" con il PD ti attende, buona fortuna.
la democrazia è un'espressione indicibile. meglio la gestione del potere...
E di quest'altra bella prova di "senso del partito" che ne dite?
Domani si terrà un'assemblea pubblica sulla scuola con rappresentanze sindacali e studenti organizzata dal Gramsci (la locandina è qua sotto) conclusa dal responsabile nazionale scuola del Partito. L'iniziativa era stata annunciata fin dall'ultimo CPF e il segretario di federazione era stato informato del tutto dandogli anche i volantini. Bene oggi, improvvisamente, la federazione ha chiamato tutti i segretari di Circolo a raccolta e li ha convocati ad una riunione (guarda caso alla stessa ora dell'assemblea) per discutere delle iniziative di corrente con Migliore e Bertinotti.
Chissà se verranno distribuite anche le tessere del nuovo soggetto politico della sinistra?
Ma Gianni, non vorrai dirci adesso che Mariano è una persona scorretta? Dai su, non scherziamo...
Scuola: Ok Camera a Mozione Lega Su ''Classi Ponte''
Asca - Ieri - 20.44
(ASCA) - Roma, 14 ott - La Camera ha approvato la mozione in materia di ''accesso degli studenti stranieri alla scuola dell'obbligo'' firmata dai componenti della Commissione Cultura alla Camera di Lega, Pdl e Mpa, che, rimasta fuori dal maxiemendamento sul decreto legge Gelmini sulla scuola, approvato dalla Camera e ora al vaglio del Senato. Bocciate invece le mozioni presentate dalla De Torre, Santolini e da Evangelisti. Al termine di una discussione accesa in Aula, con l'opposizione che ha piu' volte accusato di razzismo la proposta di istituire classi ponte per gli studenti stranieri, il testo definitivo della mozione ha accolto le richieste di Italo Bocchino del Pdl di modificare la definizione di ''classi-ponte'' in ''classi di inserimento''. Nel testo originario della mozione presentata dalla Lega si chiede al governo l'impegno ''a rivedere il sistema di accesso degli studenti stranieri alla scuola di ogni ordine e grado, autorizzando il loro ingresso previo superamento di test e specifiche prove di valutazione e a istituire classi ponte, che consentano agli studenti stranieri che non superano le prove e i test sopra menzionati di frequentare corsi di apprendimento della lingua italiana, propedeutiche all'ingresso degli studenti stranieri nelle classi permanenti''. La nuova formulazione approvata dal governo e condivisa da tutta la maggioranza prevede anche la sostituzione del termine ''autorizzare'' in ''favorire'', relativo all'ingresso alla scuola dell'obbligo attraverso un test.
http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/carfagna-punk/1.html
la carfagna in un servizio fotografico del 2005
In effetti, proprio mentre nel mondo c'è un casino bestiale, classi per emigrati, minacce contro la scuola e l' università pubblica, mi sembra importantissimo annunciare che Bertinotti verrà a parlarci dell' autonomia sarda, anzichè impegnarci nell' hic et nunc. Non vorrete mettere Bertinotti con una mobilitazione di vil gente meccanica, che non attira i media e non fa breccia nel cuore dell' elettorato delle future regionali?
In effetti, proprio mentre nel mondo c'è un casino bestiale, classi per emigrati, minacce contro la scuola e l' università pubblica, mi sembra importantissimo attardarsi in uno scontro interno con la maggioranza regionale, anzichè impegnarci nell' hic et nunc, ecc, ecc, ecc, ecc.
Chissà che grande danno faremo a berlusconi contestando bertinotti...proprio dei grandi strateghi...
Caro anonimo delle 2.17 forse non ritieni che la riforma Calderoli e gli annunci di Brunetta contro le regioni a statuto speciale siano un tema che riguarda la politica regionale e nazionale?
I TRADITORI DEL PROLETARIATO NON HANNO PIU' VOCE IN CAPITOLO. I VARI MICHELE PIRAS LUIGI COGODI LUCIANO URAS SONO SOLO GLI ULTIMI RIMASUGLI DESTINATI A SPARIRE IN MANIERA FISIOLOGICA.
http://www.prcnuoro.it/siteit/index.php
Un vero schifo!!!!Se bertinotti viene a cagliari avrà falci e martello per i suoi denti
i veri comunisti che tanto odiano bertinotti che cosa stanno facendo in questo momento per organizzare la mobilitazione nelle università e nelle scuole?che analisi stanno compiendo della situazione economica in cui ci troviamo? forse sono d'accordo con il G7...in effetti ha proposto di nazionalizzare le banche e cosa cè di più socialista di una banca salvata con i soldi pubblici?
gli anonimi "comunisti" dovrebbero sapere che i comunisti (senza aggiungere il tautologico "veri") stanno organizzanodo la mobilitazione studentesca lanciando parole d'ordine come assemblee permanenti, piattaforme discusse e deliberate democraticamente, delegati eleggibili e revocabili in qualsiasi momento e unità lavoratori studenti verso lo sciopero generale. stanno inoltre analizzando l'attuale fase di crisi capitalista e pensano che il credito vada nazionalizzato senza perun indennizzo (eccezion fatta per i piccoli azionisti) e gestione sotto il controllo dei lavoratori e dell'utenza.
tupacamauro
anonimo delle 17.06 i comunisti stanno partecipando attivamente alle assemblee dei colletivi, non venire a farci la predica...siamo gli unici del partito che si stanno muovendo
Ma perché questa gente anziché cagare il pipino sui blog non viene alle assemblee in facoltà, perché non venite tutti in lettere alle 10 lunedì?
Le università sono in mobilitazione e i soliti, ormai sappiamo chi, si dilettano invece a filosofecazzeggiare sui blog!!
I comunisti, come già hanno efficacemente fatto presente i compagni prima di me, son già attivi nelle università, svegliaaaaaaaaaaa
bravo Matteo! io queste cose le rigetto anche se cercano di mettermele dentro con la forza!
Ah! sono il contenitore della carta di Via XX settembre.
Hahahahaha, sei grande ;)
Ci si vede in facoltà, alla lotta compagni!!
http://circolomajakovskij.blogspot.com/2008/10/lape-operaia-ottobre-2008.html
compagni il circolo majakovskij ha distribuito nei due primi appuntamenti sassaresi (assemblea a lettere e corteo genitori-insegnanti-studenti ...grandissimo...) già 250 copie de l'ape operaia. e non finisce qui. Gioved' assemblea a scipol e nei giorni precedenti diffusione durante i volantinaggi per l'assemblea. il 30 corteo studentesco per le vie di sassari. Organizziamoci, la lotta deve essere portata a termine. contiamo di distribuirne ancora molti (tral'altro chiediamo qualche spicciolo e questo serve a comprare striscioni, megafoni, adesivi, insomma tutto quello che occorre per organizzarci). abbiamo inoltre deciso di aderire alla piattaforma programmatica e organizzativa del csp-csu presente in tutto il territorio. date uno sguardo al programma da pagina 7
e scusate la punteggiatura
rettifico, 250 ieri al corteo e 100 all'assemblea di lettere! radichiamoci!
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